Quando parliamo di pagamenti online l’E-Wallet è uno strumento che sta sempre di più prendendo piede. Ecco che cos’è e come mai si dice così.
In tempi digitali bisogna avere anche un portafogli digitale. Stiamo parlando dell’E-Wallet, ovvero Electronic Wallet, o “portafogli elettronico” tradotto. Si tratta di un modo decisamente conveniente e sicuro per gestire e pagare online tramite il proprio smartphone. Insomma, è possibile inserire già nel sistema dell’app i dati delle carte di debito e di credito evitando di inserirle ogni volta. Molto comodo, ma anche molto sicuro. Ecco tutto quello che c’è da sapere!
- Origine: dall’inglese e dal mondo del web.
- Quando si usa: per indicare
- Lingua: inglese.
- Diffusione: globale.
Cosa sono gli E-Wallet: i vari tipi
Gli E-Wallet possono essere di due tipi: internet-based e device-based. Il primo di questi ha bisogno di connessione Internet, e gli account si configurano sul web (ad esempio PayPal o altri); mentre il secondo si basa su app che possono essere utilizzati anche non con la connessione e che prediligono i pagamenti contactless.
L’utilità di questi strumento è quella di fare, gestire e monitorare pagamenti da tutti i flussi di denaro disponibili, in qualsiasi valuta. E digitalizzare anche il documento d’identità, biglietti di viaggio e anche carte fedeltà, in modo da portarli sempre con sé anche se non si ha a portata di mano il cartaceo o la carta plastificata.
I vantaggi di questo metodo è in primis la velocità del pagamento e la sicurezza, anche per via che tutti i dati delle carte e personali non devono essere inseriti in tutti i sistemi di e-commerce.
Esempi d’uso
Ecco alcune frasi tipo in cui si può utilizzare la parola E-Wallet:
“I pagamenti si possono fare con un E-Wallet. È il futuro delle transazioni e dell’economia mondiale“.
“Non hai un E-Wallet? Devi assolutamente creare un account“.